Per Giuseppe tutto era chiaro, la vita gli sorrideva: aveva un lavoro e una donna -bella e saggia- che amava e dalla quale era riamato; ciò che desiderava era una splendida realtà prossima a perfezionarsi. Ed ecco che Dio irrompe nella sua esistenza, toccandolo proprio nel punto della sua più bella sicurezza: nel centro del suo amore, del suo sì a Maria! Giuseppe, da uomo giusto, reagisce mettendo al primo posto la dignità di Maria, ormai non più sua promessa sposa. Tutto sembra andare in frantumi; in realtà, Dio, che è certo di Giuseppe, sta allargando all’infinito proprio lo spazio dell’amore tra questi due giovani: il sì di Giuseppe, ora deve diventare contemporaneamente e misteriosamente, sì a Dio, alla volontà di Dio: “perché Dio e le sue volontà sono la stessa cosa”. Così, Maria e Giuseppe possono “dare su questa terra una famiglia a Dio”: che ne ha bisogno.
Rifletti: Quando reciti il Padre Nostro, come risuona nel tuo cuore l’invocazione “sia fatta la Tua volontà”?
Riconosci le tracce della volontà di Dio nelle circostanze che il Padre sceglie per venirti incontro? Che preghiera ti suggeriscono (= a che rapporto con Dio ti invitano) le vicende impreviste o difficili della tua vita?
IL CANTICO DI NAZARETH
(Sicari, Bracchi)
(Canta MARIA)
- Io guardo te – mio sposo, e leggo sul tuo viso
le cose che – mi ha detto l’Angelo di Dio
La tua bellezza – somiglia a quella di Re Davide,
la tua giustizia – mi ha dato pace e sicurezza.
- Io penso sempre – al Dio Padre del mio Bimbo
e vedo in te – la premurosa sua custodia.
Per me è dolce – sentirlo quando Lui ti chiama,
col nome “ABBA”- che già sapeva dire in cielo.
Ritornello
Ho scelto te, Giuseppe, con letizia d’amor,
per dare in questa terra, una famiglia a Dio.
(Canta GIUSEPPE)
- Rivedo ancora – la grotta tutta illuminata
e il tuo sorriso – quando il Bambino presi in braccio.
E mi ricordo – quando fuggimmo spaventati
dal re crudele – verso una terra assai lontana.
- Per me, Maria – tu sei la stella del cammino,
che sa guidarmi – con gli occhi sempre fissi al cielo.
Quando la sera, – ritorno stanco dal lavoro,
come sei bella, – nel darmi il Bimbo tra le braccia.
Ritornello
Ho scelto te, Maria, con letizia d’amor,
per dare in questa terra, una famiglia a Dio.
(Cantano GIUSEPPE E MARIA)
Che grande gioia – stringerci attorno a nostro Figlio
pronti a donarlo – ad ogni uomo che Lo cerca.
E siamo noi, – che il Padre ha scelto a custodire
nel suo Gesù, – l’aurora di una nuova storia.
Ritornello
È Dio che ci ha uniti, con letizia d’amor,
per dare in questa terra, una famiglia a Dio. (bis)
